Cuvée Lalou 2006

Dei 12 appezzamenti specifici nei vigneti della Maison Mumm, equamente distribuiti tra Pinot Noir della Montagne de Reims e Chardonnay della Côte des Blancs, sette sono stati selezionati per la miscela unica di RSRV Lalou 2006 (Les Bionnes, Les Crupots, Les Briquettes, Les Perthes, Hannepés, Les Rochers, Les Houles).

Questi sette vini Grand Cru sono stati precedentemente spremuti separatamente, quindi vinificati singolarmente. In linea con i rigidi standard della Maison Mumm, un periodo di invecchiamento di 10 anni e un dosaggio di 6 grammi per litro fanno emergere pienamente i propri aromi complessi ed eleganti.

Vista
Oro puro.
Naso
Un elegante avvio minerale che si spalanca su note di dolce pasticceria. Aromi di limone candito e marmellata di pere, completate da note gourmet di vaniglia con suggestioni di toast e brioche.
Palato
Un attacco potente e rotondo. Mentre evolve, il vino mostra una grande lunghezza al palato che unisce pienezza e freschezza.

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IL PARERE DEL NOSTRO CHEF DE CAVE

Riservati a una cerchia ristretta di addetti ai lavori dal 1838, gli eccezionali Champagne della Maison Mumm sono il risultato dell’eccellenza del suo terroir e know-how. Fedele alla sua eredità, l’RSRV è l’unica collezione composta da cinque cuvée 100% Grand Cru.

RSRV Lalou è un vino eccezionale che rende omaggio alla filosofia di René Lalou. Si fonda su una miscela complessa e magistrale dei migliori terreni di Grand Cru della Maison Mumm: 12 particelle vinicole che sono le più prestigiose del vigneto Mumm. Queste particelle sono anche le più vecchie e meglio posizionate e presentano il carattere più distintivo tra i vini Grand Cru della Maison.

Una cuvée leggendaria che esprime il meglio del terroir della Maison Mumm in un equilibrio magistrale tra raffinatezza e note gourmet.

la maisonmaison mumm

Scopri la storia di una rinomata Maison de Champagne.

Le origini della cuvée

ANNATA 2006

Degno del nome di grande annata, il 2006 è stato un anno di contrasti. Un inverno relativamente freddo seguito da una tiepida primavera, con temperature in sensibile aumento nel mese di luglio. In agosto, tuttavia, sono state registrate temperature fresche e piogge da record, che avrebbero potuto danneggiare i frutti.

Ma fortunatamente non è andata così e il tempo caldo e asciutto di settembre ha portato una vendemmia di alta qualità. Una combinazione di sole e vento ha generato le condizioni ideali per la maturazione.